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ARMANDO DILLON – SOPRINTENDENTE AI MONUMENTI

20/11/2019
15:30 - 18:00

ARMANDO DILLON

SOPRINTENDENTE AI MONUMENTI

 Mercoledì 20 novembre 2019, ore 15.30

Palazzo Reale di Genova

A trent’anni dalla morte, Genova ricorda Armando Dillon, Soprintendente ai monumenti della Liguria dal 1955 al 1964, con un convegno a lui dedicato, che si terrà mercoledì 20 novembre 2019 alle ore 15:30, nel Salone da Ballo di Palazzo Reale.

Arrivato nel 1955 dalla Sicilia, dove aveva affrontato i delicati problemi delle ricostruzioni postbelliche (oggetto di un convegno a Catania il prossimo 17 dicembre), e reduce dalle missioni UNESCO in Siria e in Libano con Paul Collart e Selim Abdul-Hak, il nuovo soprintendente si cala nella storia e nella realtà della Liguria negli anni del boom economico, promuovendo importanti restauri e affrontando i problemi della tutela del paesaggio di fronte all’espansione edilizia e all’assalto al territorio, mentre si preparano i nuovi piani regolatori per la Riviera e per la città di Genova.          

Giovanna Rotondi Terminiello (già Soprintendente per i beni artistici e storici della Liguria) aprirà i lavori con una relazione sulla figura di Dillon come uomo, soprintendente e studioso. A seguire gli interventi di Lucina Napoleone (Università degli Studi di Genova) sul rapporto tra Dillon e la cultura del restauro del suo tempo; di Andrea Canziani (Soprintendenza ABAP della Liguria) sulla coscienza del paesaggio nell’opera di Dillon, con letture di Barbara Volpato; di Aldo Ceccherini (già magistrato della Corte di Cassazione) sull’attualità del rapporto tra Costituzione e urbanistica in Dillon.

Sarà presente altresì lo scultore Ilario Cuoghi, che lavorò con Armando Dillon.

Al termine il violoncellista Francesco Dillon suonerà in ricordo del nonno.

La giornata è resa possibile grazie all’impegno scientifico ed organizzativo del Museo di Palazzo Reale e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.